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Ripristinare la legalità

La Regione Puglia con l’approvazione della Legge n.1/2005 all'art. 60, ha previsto la possibilità di sanare tutte le occupazioni “senza titolo” di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica purché la stessa occupazione non sia avvenuta successivamente alla data del 30 novembre 2004 e che l'occupante non abbia sottratto il godimento dell'alloggio ad altro assegnatario già individuato in graduatoria definitiva pubblicata. La Legge Regionale in oggetto prevede, altresì, una deroga esplicita alle precedenti norme previste in materia con particolare riferimento alla competenza esclusiva degli IIAACCPP in merito alla regolarizzazione del rapporto locativo, che rappresenta un ulteriore riconoscimento della professionalità degli stessi Enti Gestori. Anche i legittimi assegnatari di un alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica, che si trovano in una condizione di morosità nei confronti dell’Ente, potranno concordare con una specifica richiesta l’estinzione del debito. E' del tutto evidente che l'importante e coraggiosa decisione del Legislatore Regionale intende risolvere il problema di migliaia di famiglie che vivono da anni in una situazione di precarietà e di incertezza del diritto, sostanziata in una casistica piuttosto varia, consentendo altresì di riesaminare i numerosi dinieghi già espressi per carenza di presupposti di legge previsti dalle precedenti normative. E' altrettanto evidente che lo stesso legislatore regionale non intende, con la normativa in oggetto, incoraggiare il fenomeno o il mercato delle occupazioni abusive anzi, al contrario, prevede, in assenza della domanda di sanatoria nei 90 giorni previsti dalla legge, l'immediato avvio delle procedure legali per il rilascio degli alloggi senza ulteriore indugio.
G.D.

Ufficio mobile dell'ente Sono state avviate le procedure per l’acquisto di un veicolo speciale da adibire ad ufficio mobile dell’Ente. Un’autentica novità che porterà dei grandi benefici a tutta quell’utenza che ha difficoltà nel raggiungere la sede del

Sono state avviate le procedure per l’acquisto di un veicolo speciale da adibire ad ufficio mobile dell’Ente. Un’autentica novità che porterà dei grandi benefici a tutta quell’utenza che ha difficoltà nel raggiungere la sede dell’Istituto. Il mezzo sarà dotato di una scrivania a penisola, che rappresenta un ottimo piano di lavoro per effettuare tutte le pratiche che di solito si svolgono negli uffici dello I.A.C.P. Per le persone con difficoltà motorie è previsto uno scalino con movimento elettronico che permetterà una più agevole fruizione del veicolo. Completamente insonorizzato e climatizzato, grazie ad un computer e ad un collegamento telematico i dipendenti dell’Ente potranno, in tempo reale, sodisfare qualsiasi richiesta proveniente dagli inquilini garantendo il massimo rispetto della privacy. Il mezzo girerà per tutta la provincia, in date ed orari prestabiliti con una programmazione ed informazione che permetterà a tutti di localizzarlo e quindi servirsene.

Dal 1 gennaio c.a. l’Istituto Autonomo Case Popolari di Bari ha un nuovo Direttore Generale: l’avv. Sabino Lupelli.

Quarantadue anni sposato e con due figli da quindici anni è in servizio presso lo IACP ricoprendo in passato il ruolo di dirigente del settore amministrativo.
Da sempre impegnato per l’innovazione e l’ammodernamento della Pubblica Amministrazione, ha previsto delle nuove procedure per lo snellimento di tutti i passaggi burocratici e la pronta risoluzione di qualsiasi pratica che l’inquilino è costretto a svolgere con l’Istituto.
L’avv. Sabino Lupelli, prende il posto dell’avv. Mario Gerardi che ha lasciato l’incarico di Direttore Generale per raggiunti limiti d’età.

Giacomo Dachille

Il saluto del nuovo direttore

Nell’assumere la Direzione Generale dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Bari, invio innanzitutto un sincero e cordiale saluto a tutti gli assegnatari di case popolari, a tutte le Amministrazioni Comunali ricadenti nella Provincia di Bari e a tutto il personale in servizio nell’Ente, esprimendo nel contempo, l’impegno del sottoscritto a svolgere il proprio incarico, in un’ottica di continuità con il lavoro effettuato con grande validità ed efficacia dal precedente direttore generale, l’avv. Mario Gerardi.
Una continuità che non intende garantire il solo mantenimento dei valori, delle professionalità acquisite e dei risultati ottenuti finora, ma che deve sviluppare le sinergie necessarie al miglioramento continuo della produttività e dei servizi erogati, nell’interesse degli utenti e dei propri dipendenti.
L’esperienza maturata dal sottoscritto in questi anni di servizio presso lo IACP,con particolare attenzione all’innovazione, allo sviluppo e all’armonizzazione dei servizi offerti sono la testimonianza dell’importanza di restare al passo con i tempi, di assimilare e metabolizzare in fretta i cambiamenti della Pubblica Amministrazione e il “welfare”. Quello della casa è un problema sociale e come tale va affrontato.
Il tutto, ovviamente, all’interno di un quadro istituzionale in cui un ruolo fondamentale e di primaria importanza spetta alla Regione e agli Enti Locali.
L’impegno, pertanto, è quello di continuare ad operare in sinergia con tali Istituzioni e con le altre Istituzioni presenti sul territorio, cercando la collaborazione, nel rispetto dei ruoli, delle organizzazioni sindacali, delle famiglie assegnatarie e di tutti i soggetti coinvolti in tutti i passaggi istituzionali e non che sono necessari al corretto svolgimento della nostra “mission”.
L’attenzione sarà maggiormente dedicata ai casi più bisognosi, a quelli che con difficoltà ma con onestà ottemperano al proprio dovere di cittadini e che meritano inevitabilmente il rispetto completo dei propri diritti. Per far questo mi impegnerò in concerto con tutti i dipendenti per il ripristino della legalità e la risoluzione di tutte quelle vicende che da anni rallentano la macchina amministrativa dell’Ente sottraendo forze lavoro e denaro a necessità che diventano sempre più impellenti.
Ho sempre affrontato con energia e con fiducia anche le situazioni più difficili, contando inoltre sulle qualità professionali ed etiche del personale dell’Istituto.
Occorre pertanto individuare innovative forme relazionali tra l’inquilinato, i sindacati, gli Enti Locali e lo IACP per rendere l’ente più flessibile e pronto ad affrontare nuove sfide e le eventuali difficoltà che potrebbero sopraggiungere nonché nuove risorse finanziarie per far ripartire l’Edilizia Residenziale Pubblica .

Avv. Sabino Lupelli

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