Il patrimonio immobiliare di proprietà dell'Arca Puglia Centrale è costituito da più di 3.100 fabbricati (circa 21300 unità immobiliari) con vetustà media pari a 46 anni, suddivisi in più di 2.100 fabbricati in completa locazione di età media pari a 40 anni e poco più di 1.000 condomini misti, di età media 58 anni (al 31/12/2016).
Il patrimonio è inoltre rappresentato anche da altre unità immobiliari ad uso non abitativo, quali garage, posti auto, cantinole, di pertinenza e non delle unità principali, nonché depositi e magazzini e altri locali destinati ad uso commerciale e sociale.
Il patrimonio gestito è però più vasto, in quanto l'Arca Puglia Centrale ha stipulato diverse convenzioni con altri comuni, prendendo in carico la gestione amministrativa di quasi 3.500 unità abitative di proprietà terza (Comuni di Bari, Bisceglie, Monopoli, Santeramo in Colle e Acquaviva delle Fonti).
Per molti anni ha inoltre gestito un vasto patrimonio demaniale, del quale è giunto alla fase conclusiva il trasferimento della effettiva proprietà dal Demanio dello Stato all'Arca Puglia Centrale, per effetto del legge n.388 del 23/12/2000 art.46.
La dislocazione geografica del patrimonio immobiliare è distribuita sui tutti i comuni della provincia di Bari, oltre i 7 comuni della nuova provincia BAT (Barletta-Andria-Trani), e naturalmente della città di Bari, in cui vi è la maggiore concentrazione del patrimonio gestito.
La gestione del patrimonio suddetto comporta l'ordinaria amministrazione degli stessi, gestione utenza, attraverso la stipula dei contratti e delle assegnazioni, volture, sanatorie, bollettazione, riscossione, rilasci, cambi alloggio, la vendita,ecc. e, dal punto di vista tecnico, la manutenzione straordinaria, nonché quella ordinaria gestita attraverso il Global Service.