L'Acquedotto Pugliese Spa, dando seguito agli indirizzi espressi dalla Regione Puglia in  qualità di Socio Unico nell'Assemblea del 25 giugno 2013, ha quantificato in 3,3 milioni di Euro l'entità complessiva del fondo a sostegno dei condomini in difficoltà economica assegnatari di casa popolare, per il pagamento dei debiti maturati per il servizio idrico integrato al 2011 e rateizzati con apposito piano di dilazione.

Ciascun assegnatario per accedere al contributo deve rientrare in tutte le seguenti condizioni:

·         essere assegnatario di un'abitazione di proprietà IACP;

·         essere collocato nella fascia 1 o 2  come stabilite dalla Legge Regionale n.54/84 e successive modificazioni e come certificato dall'Istituto;

·         essere assegnatario di un'abitazione intestataria, direttamente o indirettamente (tramite condominio), di un contratto di somministrazione con AQP risultante attivo e su cui è stato sottoscritto un piano di rateizzazione/dilazione che definisce tempi e modalità di versamento dell'intero debito maturato sul contratto con AQP;

·         Il piano di rateizzazione/dilazione, di cui al punto precedente,  deve comprendere  almeno una fattura scaduta per debiti pregressi antecedenti al 2012 e deve essere attivo e in regola con i pagamenti.

Per accedere ai benefici, l'Istituto Autonomo Case Popolari e l'Acquedotto Pugliese invitano tutti i Responsabili/Amministratori delle Autogestioni IACP, a recarsi tempestivamente (muniti di verbale di costituzione dell'autogestione e copia fattura AQP) presso gli Uffici dell'Istituto IACP di competenza per richiedere l'apposito certificato che dichiari ed attesti l'identità degli assegnatari aventi diritto al contributo.

Il Rappresentante/Amministratore dell'autogestione dovrà consegnare agli Sportelli di Assistenza Clienti AQP di Bari, Taranto, Foggia, Brindisi, Lecce, entro e non oltre il 19/12/2013, la certificazione ricevuta dallo IACP con la domanda di accesso al fondo in originale.

La sottoscrizione di un piano di dilazione in regola con le scadenze è condizione propedeutica e indispensabile per la concessione del beneficio. I Responsabili/Amministratori dei condomìni non in regola, in occasione della consegna presso le sedi AQP della documentazione suddetta, e comunque entro il 19/12/2013, dovranno necessariamente provvedere alla sottoscrizione e/o regolarizzazione di un piano di dilazione, pena la esclusione dai benefici.

Sarà cura di AQP comunicare successivamente alle Autogestioni interessate l'esito della domanda e i dettagli del nuovo piano di dilazione, specificando l'ammontare del contributo per ciascun interessato.

L’incontro avrà come tema “l’Edilizia popolare di qualità”, che sarà analizzato sotto l’aspetto tecnico cortruttivo e sociale.

Oltre ai vertici dell’Ente e della CGIL Puglia, è prevista la partecipazione del Vice Presidente della Regione Puglia Angela Barbanente, il Sindaco di Bari Michele Emiliano, il Presidente dell’Ance Bari e BAT Domenico De Bartolomeo ed il Presidente di Federcasa Emidio Ettore Isacchini.

Dopo vent'anni di politiche governative e di orientamenti culturali finalizzati allo smantellamento del sistema delle case popolari e all’affermazione che in Italia non ci doveva essere spazio per una politica pubblica di governo e di gestione dell'offerta pubblica di case popolari, oggi esistono le condizioni per riaffermare il principio che lo Stato, tramite le sue articolazioni istituzionali, deve sviluppare politiche pubbliche che forniscano ai cittadini che lo richiedono il servizio di EDILIZIA PUBBLICA RESIDENZIALE.

Sono più di ottocentomila gli alloggi oggi disponibili e, con una programmazione adeguata, si possono raggiungere gli obiettivi di qualificare l'offerta attuale e di implementarla ulteriormente.

L'offerta di un’edilizia pubblica qualificata e popolare rappresenta, inoltre, uno degli indispensabili tasselli per il rilancio della filiera delle costruzioni nella direzione di contribuire non più a cementificare l'Italia ma di valorizzare il patrimonio abitativo e urbanistico esistente. Le politiche pubbliche abitative realizzate a Bari dallo IACP e dalle autorità di governo del territorio rappresentano un importante punto di riferimento nazionale ed europeo e siamo convinti che, assieme a quanto realizzato in altre città, oggi ci siano tutte le condizioni per determinare una svolta a favore dei cittadini che hanno la necessità di avere un alloggio adeguato agli attuali standard abitativi.

Saranno questi gli argomenti al centro del convegno nazionale in programma al Castello Svevo di Bari giovedì 14 novembre.

Nello specifico si parlerà di:

1.programmazione degli interventi di ristrutturazione del patrimonio esistente attraverso il pieno utilizzo delle risorse esistenti presso la Cassa Depositi e Prestiti (circa un miliardo e ottocento milioni di euro). Questi interventi vanno condotti sia utilizzando tutte le più moderne tecniche di risparmio energetico, di utilizzo di materiali eco-compatibili e di produzione di energie alternative, sia realizzando nuove e diverse cubature e sezionamenti degli immobili da destinare a specifiche utenze;

 2.programmazione di interventi di acquisizione di nuovi alloggi utilizzando il costruito pubblico e privato esistente, privilegiando gli immobili allocati nei centri storici e in prossimità di luoghi pubblici;

 3.programmazione di un piano d’intervento di nuova edilizia da realizzare esclusivamente nelle aree già impermeabilizzate di proprietà pubblica prossime ai centri storici e a luoghi pubblici;

 4.definizione di un accordo con il Ministero degli Interni e con il Ministero della Giustizia per il “coinvolgimento” di Federcasa e delle aziende ad essa associate nella gestione di tutti gli immobili già sequestrati o confiscati o che verranno ulteriormente sequestrati.

L’incontro avrà come tema “l’Edilizia popolare di qualità”, che sarà analizzato sotto l’aspetto tecnico cortruttivo e sociale.

Oltre ai vertici dell’Ente e della CGIL Puglia, è prevista la partecipazione del Vice Presidente della Regione Puglia Angela Barbanente, il Sindaco di Bari Michele Emiliano, il Presidente dell’Ance Bari e BAT Domenico De Bartolomeo ed il Presidente di Federcasa Emidio Ettore Isacchini.

Dopo vent'anni di politiche governative e di orientamenti culturali finalizzati allo smantellamento del sistema delle case popolari e all’affermazione che in Italia non ci doveva essere spazio per una politica pubblica di governo e di gestione dell'offerta pubblica di case popolari, oggi esistono le condizioni per riaffermare il principio che lo Stato, tramite le sue articolazioni istituzionali, deve sviluppare politiche pubbliche che forniscano ai cittadini che lo richiedono il servizio di EDILIZIA PUBBLICA RESIDENZIALE.

Sono più di ottocentomila gli alloggi oggi disponibili e, con una programmazione adeguata, si possono raggiungere gli obiettivi di qualificare l'offerta attuale e di implementarla ulteriormente.

L'offerta di un’edilizia pubblica qualificata e popolare rappresenta, inoltre, uno degli indispensabili tasselli per il rilancio della filiera delle costruzioni nella direzione di contribuire non più a cementificare l'Italia ma di valorizzare il patrimonio abitativo e urbanistico esistente. Le politiche pubbliche abitative realizzate a Bari dallo IACP e dalle autorità di governo del territorio rappresentano un importante punto di riferimento nazionale ed europeo e siamo convinti che, assieme a quanto realizzato in altre città, oggi ci siano tutte le condizioni per determinare una svolta a favore dei cittadini che hanno la necessità di avere un alloggio adeguato agli attuali standard abitativi.

Saranno questi gli argomenti al centro del convegno nazionale in programma al Castello Svevo di Bari giovedì 14 novembre.

Nello specifico si parlerà di:

1.programmazione degli interventi di ristrutturazione del patrimonio esistente attraverso il pieno utilizzo delle risorse esistenti presso la Cassa Depositi e Prestiti (circa un miliardo e ottocento milioni di euro). Questi interventi vanno condotti sia utilizzando tutte le più moderne tecniche di risparmio energetico, di utilizzo di materiali eco-compatibili e di produzione di energie alternative, sia realizzando nuove e diverse cubature e sezionamenti degli immobili da destinare a specifiche utenze;

 2.programmazione di interventi di acquisizione di nuovi alloggi utilizzando il costruito pubblico e privato esistente, privilegiando gli immobili allocati nei centri storici e in prossimità di luoghi pubblici;

 3.programmazione di un piano d’intervento di nuova edilizia da realizzare esclusivamente nelle aree già impermeabilizzate di proprietà pubblica prossime ai centri storici e a luoghi pubblici;

 4.definizione di un accordo con il Ministero degli Interni e con il Ministero della Giustizia per il “coinvolgimento” di Federcasa e delle aziende ad essa associate nella gestione di tutti gli immobili già sequestrati o confiscati o che verranno ulteriormente sequestrati.

L’Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Bari intende procedere alla locazione degli immobili adibiti ad uso diverso da quello abitativo, categoria C/1 (Negozi e Botteghe), e categoria C/2 (Magazzini e Depositi) nell’elenco di seguito riportato:

 -          BARI – Via G. Murat n. 51/B - mq. 28,00 di superficie utile – CAT. C/1 ;

-          BARI – Trav. n. 48 di Via Bruno Buozzi Pal. A3 Loc. 2A – mq. 34,34 di superficie utile – CAT. C/1 ;

-          BARI – Via Granieri 1/d box 8 –  mq. 62,00 di superficie utile – CAT. C/1;

-          BARI – Ceglie del Campo – Via Ada Negri, 15 –  mq. 34,00 di superficie utile –                CAT. C/1;

-          BARI – Ceglie del Campo – Via Gorizia, 48 – mq. 27,00 di superficie utile – CAT. C/1;

-          CELLAMARE – Via Isonzo, 1 pal. B – mq. 46,00 di superficie utile  - CAT C/2;

-          CELLAMARE – Via Isonzo, 1 pal. D – mq. 46,00 di superficie utile  - CAT. C/2;

-          CELLAMARE – Via Isonzo, 1 pal. E – mq. 46,00 di superficie utile  - CAT. C/2;

-          CELLAMARE – Via Isonzo, 1 pal. F – mq. 46,00 di superficie utile  - CAT. C/2;

-          ADELFIA –  Via della Resistenza 1 Pal. O – mq. 24,00 di superficie utile – CAT. C/2;

-          ADELFIA –  Via della Resistenza 3 Pal. O – mq. 24,00 di superficie utile – CAT. C/2;

-          ADELFIA –  Via della Resistenza 5 Pal. 5/A – mq. 24,00 di superficie utile – CAT. C/2;

-          ADELFIA –  Via della Resistenza 7 Pal. O – mq. 24,00 di superficie utile – CAT. C/2;

-          ADELFIA –  Via della Resistenza 9 Pal. A – mq. 24,00 di superficie utile – CAT. C/2;

-          ADELFIA –  Via della Resistenza 11 Pal. A – mq. 24,00 di superficie utile – CAT. C/2;

-          ADELFIA –  Via della Resistenza 13 Pal. A – mq. 24,00 di superficie utile – CAT. C/2;

-          ADELFIA –  Via della Resistenza 15 Pal. A – mq. 24,00 di superficie utile – CAT. C/2;

Dei 17 locali vi è una riserva per n. 02 (DUE)  unità da destinare  ad Enti Pubblici, Enti di volontariato sociale, senza scopo di lucro, ed Organizzazioni Sindacali di inquilini in possesso di regolare statuto redatto nelle forme previste dalla legge, preferendo, in tale categoria, quelle di maggior importanza in proporzione al numero degli iscritti.

     Il destinatario della suddetta riserva beneficerà, altresì, della riduzione, pari al 50%, del canone di locazione.

            L’aggiudicazione avverrà in favore della migliore offerta in aumento rispetto all’importo del canone mensile, come di seguito specificato per ogni unità immobiliare:

-          BARI – Via G. Murat n. 51/B - mq. 28,00 –  € 392,00 (euro trecentonovantadue/00);

-          BARI – Trav. n. 48 di Via Bruno Buozzi Pal. A3 Loc. 2A – mq. 34,34 - € 137,36 (euro centotrentasette/36);

-          BARI – Via Granieri 1/d box 8 –  mq. 62,00 - € 310,00 (euro trecentodieci/00);

-          BARI – Ceglie del Campo – Via Ada Negri, 15 –  mq. 34,00 – € 170,00 (euro centosettanta/00);

-          BARI – Ceglie del Campo – Via Gorizia, 48 – mq. 27,00 – € 135,00 (euro centotrentacinque/00);

-          CELLAMARE – Via Isonzo, 1 pal. B – mq. 46,00 – € 69,00 (euro sessantanove/00);

-          CELLAMARE – Via Isonzo, 1 pal. D – mq. 46,00 – € 69,00 (euro sessantanove/00);

-          CELLAMARE – Via Isonzo, 1 pal. E – mq. 46,00 – € 69,00 (euro sessantanove/00);

-          CELLAMARE – Via Isonzo, 1 pal. F – mq. 46,00 – € 69,00 (euro sessantanove/00);

-          ADELFIA –  Via della Resistenza 1 Pal. O – mq. 24,00 – € 48,00 (euro quarantotto/00);

-          ADELFIA –  Via della Resistenza 3 Pal. O – mq. 24,00 – € 48,00 (euro quarantotto/00);

-          ADELFIA –  Via della Resistenza 5 Pal. 5/A – mq. 24,00 – € 48,00 (euro quarantotto/00);

-          ADELFIA –  Via della Resistenza 7 Pal. O – mq. 24,00 – € 48,00 (euro quarantotto/00);

-          ADELFIA –  Via della Resistenza 9 Pal. A – mq. 24,00 – € 48,00 (euro quarantotto/00);

-          ADELFIA –  Via della Resistenza 11 Pal. A – mq. 24,00 – € 48,00 (euro quarantotto/00);

-          ADELFIA –  Via della Resistenza 13 Pal. A – mq. 24,00 – € 48,00 (euro quarantotto/00);

-          ADELFIA –  Via della Resistenza 15 Pal. A – mq. 24,00 – € 48,00 (euro quarantotto/00);

L’aggiudicatario potrà variare la destinazione d’uso dell’immobile.

A tale variazione, l’aggiudicatario, dovrà provvedere a propria cura, senza oneri a carico di questa amministrazione.

Il cambio di destinazione d’uso sarà autorizzato per uso uffici ovvero per attività commerciali di interesse e vantaggio del territorio.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA

Il plico contenente l’offerta, corredato della documentazione di cui al comma successivo, deve pervenire all’Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Bari – via Crispi 85/A – 70123 Bari, a pena di esclusione, entro le ore 13,00 del giorno 26/11/2013 con le seguenti modalità:

• a mezzo posta tramite raccomandata a.r.;
• ovvero a mezzo corriere privato e/o agenzia abilitata;
• ovvero consegnato a mano presso la Segreteria della Direzione Generale dell’Istituto in Bari alla via F. Crispi n.85/A – 1° piano.

Il bando completo è consultabile sul nostro sito internet, nella sezione bandi e concorsi o cliccando sul seguente link

 http://www.iacpbari.it/index.php?option=com_iacp&task=bando&id=333&Itemid=430&lang=it