Gli assegnatari degli alloggi possono recarsi presso lo “sportello di contatto”, allocato negli uffici dell’Ente, in via Francesco Crispi 85/A - Bari, aperto il mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e il mercoledì pomeriggio dalle 15.00 alle 16.45.

A questa attività è affiancata un “call-center” che si occupa di raccogliere le segnalazioni telefoniche da parte degli assegnatari, amministratori di condominio ed enti pubblici, con un servizio operativo attivo dal lunedì al venerdì gestito da operatori specializzati in grado di fornire risposte pronte e dettagliate con lo scopo di gestire al meglio l’emergenza, basta

chiamare il numero verde IACP 800-661040 e premere il tasto 2. Inoltre c’è la possibilità di inviare un fax allo 080-5537822 (h 24) ed una e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: segnalazioni@construens.it.

Infine visitando il portale internet www.construens.it c’è la possibilità di compilare in linea un modulo segnalazione, un metodo innovativo, pratico e veloce.

Gli assegnatari degli alloggi possono recarsi presso lo “sportello di contatto”, allocato negli uffici dell’Ente, in via Francesco Crispi 85/A - Bari, aperto il mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e il mercoledì pomeriggio dalle 15.00 alle 16.45.

A questa attività è affiancata un “call-center” che si occupa di raccogliere le segnalazioni telefoniche da parte degli assegnatari, amministratori di condominio ed enti pubblici, con un servizio operativo attivo dal lunedì al venerdì gestito da operatori specializzati in grado di fornire risposte pronte e dettagliate con lo scopo di gestire al meglio l’emergenza, basta

chiamare il numero verde IACP 800-661040 e premere il tasto 2. Inoltre c’è la possibilità di inviare un fax allo 080-5537822 (h 24) ed una e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: segnalazioni@construens.it.

Infine visitando il portale internet www.construens.it c’è la possibilità di compilare in linea un modulo segnalazione, un metodo innovativo, pratico e veloce.

Un anno importante per lo IACP di Bari e per i baresi, infatti, ben 200 famiglie potranno a breve ottenere l'assegnazione di un alloggio pubblico di edilizia sovvenzionata, destinata ai ceti meno abbienti ed alle famiglie colpite da provvedimento di sfratto.
In un momento di grande crisi economica per le famiglie e per le imprese, una risposta concreta per l'Edilizia Residenziale Pubblica in Bari e provincia, può essere considerato il miglio augurio per il nuovo anno.
Ai cantieri in corso nel Comune di Bari, si aggiungono altresì l'imminente consegna di 100 alloggi destinati alle Forze dell'ordine, già ultimate nel quartiere Poggiofranco di Bari ed il bel esempio di edilizia universitaria con i 100 alloggi per oltre 200 posti letto a Mungivacca. Nella provincia di Bari, sono in costruzione 24 alloggi nel Comune di Locorotondo e nella provincia BAT ben 57 alloggi ad Andria.
Tutti esempi di edilizia pubblica di alta qualità e addirittura, come nel caso di Bari sant'Anna, con alloggi in classe energetica A e soluzioni tecniche per il risparmio energetico all'avanguardia.
Il notevole impegno economico per la costruzione di nuovi alloggi, a vario titolo, segue i grossi investimenti già fatti per la riqualificazione urbana ed il recupero edilizio del patrimonio già esistente, basti pensare ai grandi interventi già ultimati nei quartieri di Bari Madonnella e Japigia, al recupero edilizio, nell'ambito del PIRP di San Marcello, dell'intero complesso immobiliare e della rigenerazione urbana del Quartiere San Paolo.
Uno sforzo importante in termine finanziario di oltre 50 milioni di euro, unito al contestuale avvio del "global service" della manutenzione ordinaria degli alloggi ormai a pieno regime.
Affiancare i cittadini nella risoluzione del problema casa, in un momento così difficile, è un motivo di orgoglio e di soddisfazione, nonché un augurio concreto di buon anno.
AVV. SABINO LUPELLI
DIRETTORE GENERALE
IACP BARI

L’Acquedotto Pugliese Spa e gli Istituti Autonomi per le Case Popolari della Puglia, hanno prorogato al 31 gennaio 2014 la scadenza per la presentazione della domanda di accesso al fondo per i condomini in difficoltà economica assegnatari di casa popolare, per il pagamento dei debiti maturati per il servizio idrico integrato al 2011 e rateizzati.

Per accedere al contributo, si ricorda che gli assegnatari devono rientrare in tutte le seguenti condizioni:

· essere assegnatari di un’abitazione di proprietà IACP;

· essere collocati nella fascia 1 o 2 come stabilite dalla Legge Regionale n.54/84 e successive modificazioni e come certificato dall’Istituto;

· essere assegnatari di un’abitazione intestataria, direttamente o indirettamente (tramite condominio), di un contratto di somministrazione con AQP risultante attivo e su cui è stato sottoscritto un piano di rateizzazione/dilazione che definisce

tempi e modalità di versamento dell’intero debito maturato sul contratto con AQP;

· il piano di rateizzazione/dilazione, di cui al punto precedente, deve comprendere almeno una fattura scaduta per debiti pregressi antecedenti al 2012 e deve essere attivo e in regola con i pagamenti.

Si invitano tutti i Responsabili/Amministratori delle Autogestioni, a recarsi tempestivamente (muniti di verbale di costituzione dell’autogestione e copia fattura AQP) presso gli Uffici dello IACP per richiedere l’apposito certificato che dichiari ed attesti l‘identità degli assegnatari aventi diritto al contributo ed a consegnare entro il 31 gennaio 2014 agli Sportelli di Assistenza Clienti AQP provinciali di competenza la documentazione ricevuta con la domanda di accesso al fondo in originale.

La sottoscrizione di un piano di dilazione in regola con le scadenze è condizione propedeutica e indispensabile per la concessione del beneficio. I  Responsabili/Amministratori dei condomìni non in regola, in occasione della consegna

presso le sedi AQP della documentazione suddetta, e comunque entro il 31 gennaio 2014, dovranno necessariamente provvedere alla sottoscrizione e/o regolarizzazione di un piano di dilazione, pena la esclusione dai benefici.

Sarà cura di AQP comunicare successivamente alle Autogestioni interessate l’esito della domanda e i dettagli del nuovo piano di dilazione, specificando l’ammontare del contributo per ciascun interessato.