IL COMMISSARIO STRAORDINARIO, IL DIRETTORE GENERALE, IL DIRIGENTE DEL SETTORE TECNICO, L’UFFICIO STAMPA ED I DIPENDENTI TUTTI DELLO IACP DI BARI, AUGURANO DI TRASCORRERE UN SERENO NATALE E DI VIVERE UN FELICE 2014!

L’Ente comunica che mancano pochi giorni alla scadenza per la presentazione da parte degli Amministratori di Condominio delle domande per richiedere il sostegno alle utenze IACP per il pagamento dei debiti pregressi.

A tal proposito, l’Acquedotto Pugliese Spa, dando seguito agli indirizzi espressi dalla Regione Puglia in  qualità di Socio Unico nell’Assemblea del 25 giugno 2013, ha quantificato in 3,3 milioni di Euro l’entità complessiva del fondo a sostegno dei condomini in difficoltà economica assegnatari di casa popolare, per il pagamento dei debiti maturati per il servizio idrico integrato al 2011 e rateizzati con apposito piano di dilazione.

Ciascun assegnatario per accedere al contributo deve rientrare in tutte le seguenti condizioni:

• essere assegnatario di un’abitazione di proprietà IACP;
• essere collocato nella fascia 1 o 2  come stabilite dalla Legge Regionale n.54/84 e successive modificazioni e come certificato dall’Istituto;
• essere assegnatario di un’abitazione intestataria, direttamente o indirettamente (tramite condominio), di un contratto di somministrazione con AQP risultante attivo e su cui è stato sottoscritto un piano di rateizzazione/dilazione che definisce tempi e modalità di versamento dell’intero debito maturato sul contratto con AQP;
• Il piano di rateizzazione/dilazione, di cui al punto precedente,  deve comprendere  almeno una fattura scaduta per debiti pregressi antecedenti al 2012 e deve essere attivo e in regola con i pagamenti.

Per accedere ai benefici, l’Istituto Autonomo Case Popolari e l’Acquedotto Pugliese invitano tutti i Responsabili/Amministratori delle Autogestioni IACP, a recarsi tempestivamente (muniti di verbale di costituzione dell’autogestione e copia fattura AQP) presso gli Uffici dell’Istituto IACP di competenza per richiedere l’apposito certificato che dichiari ed attesti l‘identità degli assegnatari aventi diritto al contributo.

Il Rappresentante/Amministratore dell’autogestione dovrà consegnare agli Sportelli di Assistenza Clienti AQP di Bari, Taranto, Foggia, Brindisi, Lecce, entro e non oltre il 19/12/2013, la certificazione ricevuta dallo IACP con la domanda di accesso al fondo in originale.

La sottoscrizione di un piano di dilazione in regola con le scadenze è condizione propedeutica e indispensabile per la concessione del beneficio. I Responsabili/Amministratori dei condomìni non in regola, in occasione della consegna presso le sedi AQP della documentazione suddetta, e comunque entro il 19/12/2013, dovranno necessariamente provvedere alla sottoscrizione e/o regolarizzazione di un piano di dilazione, pena la esclusione dai benefici.

Sarà cura di AQP comunicare successivamente alle Autogestioni interessate l’esito della domanda e i dettagli del nuovo piano di dilazione, specificando l’ammontare del contributo per ciascun interessato. 

PER L’UFFICIO STAMPA

GIACOMO DACHILLE

ufficio.stampa@iacpbari.it

L’Ente comunica che mancano pochi giorni alla scadenza per la presentazione da parte degli Amministratori di Condominio delle domande per richiedere il sostegno alle utenze IACP per il pagamento dei debiti pregressi.

A tal proposito, l’Acquedotto Pugliese Spa, dando seguito agli indirizzi espressi dalla Regione Puglia in  qualità di Socio Unico nell’Assemblea del 25 giugno 2013, ha quantificato in 3,3 milioni di Euro l’entità complessiva del fondo a sostegno dei condomini in difficoltà economica assegnatari di casa popolare, per il pagamento dei debiti maturati per il servizio idrico integrato al 2011 e rateizzati con apposito piano di dilazione.

Ciascun assegnatario per accedere al contributo deve rientrare in tutte le seguenti condizioni:

• essere assegnatario di un’abitazione di proprietà IACP;
• essere collocato nella fascia 1 o 2  come stabilite dalla Legge Regionale n.54/84 e successive modificazioni e come certificato dall’Istituto;
• essere assegnatario di un’abitazione intestataria, direttamente o indirettamente (tramite condominio), di un contratto di somministrazione con AQP risultante attivo e su cui è stato sottoscritto un piano di rateizzazione/dilazione che definisce tempi e modalità di versamento dell’intero debito maturato sul contratto con AQP;
• Il piano di rateizzazione/dilazione, di cui al punto precedente,  deve comprendere  almeno una fattura scaduta per debiti pregressi antecedenti al 2012 e deve essere attivo e in regola con i pagamenti.

Per accedere ai benefici, l’Istituto Autonomo Case Popolari e l’Acquedotto Pugliese invitano tutti i Responsabili/Amministratori delle Autogestioni IACP, a recarsi tempestivamente (muniti di verbale di costituzione dell’autogestione e copia fattura AQP) presso gli Uffici dell’Istituto IACP di competenza per richiedere l’apposito certificato che dichiari ed attesti l‘identità degli assegnatari aventi diritto al contributo.

Il Rappresentante/Amministratore dell’autogestione dovrà consegnare agli Sportelli di Assistenza Clienti AQP di Bari, Taranto, Foggia, Brindisi, Lecce, entro e non oltre il 19/12/2013, la certificazione ricevuta dallo IACP con la domanda di accesso al fondo in originale.

La sottoscrizione di un piano di dilazione in regola con le scadenze è condizione propedeutica e indispensabile per la concessione del beneficio. I Responsabili/Amministratori dei condomìni non in regola, in occasione della consegna presso le sedi AQP della documentazione suddetta, e comunque entro il 19/12/2013, dovranno necessariamente provvedere alla sottoscrizione e/o regolarizzazione di un piano di dilazione, pena la esclusione dai benefici.

Sarà cura di AQP comunicare successivamente alle Autogestioni interessate l’esito della domanda e i dettagli del nuovo piano di dilazione, specificando l’ammontare del contributo per ciascun interessato. 

PER L’UFFICIO STAMPA

GIACOMO DACHILLE

ufficio.stampa@iacpbari.it

Il Presidente di Federcasa Emidio Ettore Isacchini, rinnova l’allarme per evitare che la Legge di stabilità imponga una tassazione sulle case popolari di proprietà degli Istituti Autonomi per le Case Popolari. A Tal proposito dichiara:

“La Camera dei Deputati modifichi il testo della Legge di Stabilità in discussione a

Montecitorio, scongiurando una grave e palese ingiustizia ai danni dell’Edilizia

residenziale pubblica, ad oggi pericolosamente esclusa dalla categoria di ‘alloggio

sociale’. È evidente come le case popolari, abitate nel nostro Paese da oltre 2 milioni

di persone appartenenti ai ceti meno abbienti, debbano rientrare pienamente nel

novero degli ‘alloggi sociali’. Se la Legge non sarà emendata gli enti Iacp ed ex Iacp si

troveranno nell’impossibilità di far fronte ad una tassazione esorbitante”. Lo

dichiara il presidente di Federcasa, Emidio Ettore Isacchini.

“E’ indispensabile, al tempo stesso, che la Camera preveda l’estensione delle

detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica agli alloggi Erp – prosegue

Isacchini –, consentendo agli Enti casa di ammodernare il proprio patrimonio,

datato e non rispondente alle direttive sul risparmio energetico. Federcasa chiede

infine al Parlamento di convertire in legge in tempi brevi il decreto di cancellazione

della seconda rata dell’Imu 2013 sulla prima casa, mettendo definitivamente la

parola fine ad una vicenda che grande preoccupazione ha dato al mondo delle case

popolari”.”.