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Borsa di studio “Daniela De Santis” e il convegno “Innovazione tecnologica e legalità. Le nuove sfide dell’housing sociale”

Lo IACP di Bari ha istituito un concorso di idee a tema dedicato alla memoria della compianta Daniela De Santis, giovane dirigente dell’Ente prematuramente scomparsa. Per il 2010 il concorso sarà rivolto a giovani laureati in ingegneria ed architettura ed avrà come tema lo studio di tecnologie applicate al risparmio energetico degli edifici con una particolare valenza per il fotovoltaico. L’obiettivo principale dello IACP di Bari è quello di promuovere l’uso razionale dell’energia, dando l’opportunità a giovani architetti ed ingegneri di individuare progettualità innovative nella realizzazione di impianti fotovoltaici integrati. Il concorso di idee, ispirato ai principi della sostenibilità ambientale, è finalizzato alla riqualificazione energetica di edifici residenziali di proprietà dell’ente situati al quartiere Japigia di Bari. Tale riqualificazione sarà ottenuta tramite la realizzazione di impianti fotovoltaici a servizio di tutte le parti di uso condominiale degli stessi. Inoltre il concorso prevede la riqualificazione delle aree di pertinenza dei medesimi con la previsione di impianti di illuminazione con tecnologia a led. La progettazione dovrà essere ispirata ai seguenti principi: qualità energetica, sostenibilità ed efficienza energetica, fattibilità ed economicità dell’intervento. Al progetto vincitore sarà corrisposto un premio di cinquemila euro, mentre al secondo e terzo classificato sarà previsto un riconoscimento di mille euro ciascuno.

INDIRIZZI E-MAIL CERTIFICATI LO IACP DI BARI SI ADEGUA ALLA NORMATIVA

E’ stata attivata dall’Ente, la procedura di PEC, posta elettronica certificata. I cittadini troveranno sulla pagina principale del sito www.iacpbari.it l’elenco di tutti gli indirizzi e-mail “certificati”, in particolare quello ufficiale info.iacpbari@pec.rupar.puglia.it ; Ci sono, poi, le Pec attivate da altri Uffici, cui ci si potrà rivolgere per varie esigenze, con le modalità e gli effetti di legge previsti dalla normativa in materia. Si ricorda che chiarimenti sull’uso della Pec possono essere trovati sul sito https://www.postacertificata.gov.it/ , oppure si può telefonare a Linea Amica 800.254.009, o ancora ai numeri dedicati al servizio 800.104.464 da rete fissa, 199.135.191 da rete mobile.

AVVISO ALL'UTENZA

Si comunica a tutti gli utenti che martedì 25 e venerdì 28 maggio p.v., l'Ente sarà chiuso per consentire l'aggiornamento del sistema informatico interno. Ci si scusa per gli eventuali disagi.

Pubblichiamo una dichiarazione rilasciata dalla prof.ssa Angela Barbanente

“I primi dati ufficiali sugli sfratti del 2009, resi noti in forma provvisoria dal Ministero dell’Interno, ci raccontano di un fenomeno in crescita anche in Puglia. L’elevata incidenza degli sfratti dovuti alla morosità confermano l’inadeguatezza dell'attuale politica governativa alla gravità dell’emergenza abitativa in un periodo di crisi economica.

Ostinarsi a non prevedere, nei provvedimenti di proroga degli sfratti, alcun provvedimento a tutela degli inquilini bisognosi, significa ignorare settori sempre più ampi della società, impoveriti dalla crisi economica e da dinamiche del costo degli affitti insostenibili. La Regione soprattutto con il Programma di Riqualificazione Urbana per alloggi a canone sostenibile e gli ultimi bandi per 37 milioni di euro rivolti a privati, cooperative e imprese ce la sta mettendo tutta per ampliare l’offerta di alloggi in affitto a canone calmierato.

Occorre, tuttavia, una politica nazionale mirata, che tuteli coloro i quali, destinando una quota cospicua del reddito all’affitto, sono più duramente sono colpiti dalla crisi economica. Tale politica dovrebbe essere incentrata, come più volte richiesto al Governo, su tre cardini: • Riforma della legge 431/98 secondo le linee indicate dal tavolo nazionale sulle politiche abitative, prevedendo sgravi fiscali per inquilini e proprietari volti a rendere il mercato delle locazioni trasparente e sopportabile dai redditi delle famiglie in affitto. • Incremento del fondo nazionale per i contributi all’affitto, ridottosi progressivamente negli ultimi anni e in Puglia alimentato ormai prevalentemente dalla Regione.

Aumento delle risorse destinate alla realizzazione di edilizia residenziale pubblica e sociale. Lo Stato piuttosto che continuare a invadere competenze regionali, come recentemente sancito dalla Corte Costituzionale con una sentenza proprio relativa al piano nazionale di edilizia abitativa, o a lanciare presunti piani casa, peraltro di fatto falliti in tutt'Italia, intervenga per quanto di propria competenza sulla garanzia dei livelli minimi essenziali e con mirati provvedimenti in materia fiscale”.

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