Entro il prossimo marzo partiranno attività di ricognizione, rilievi e istruttoria relative a circa 1.000 pratiche di accatastamento per alloggi di residenza pubblica ubicati a Bari e in provincia.

A realizzarla saranno i 15 tecnici formati da Formedil-Bari - l’ente bilaterale per la formazione professionale in edilizia del territorio - e Arca Puglia Centrale – l’ente regionale impegnato nel soddisfare il bisogno abitativo delle classi meno abbienti – durante il 2° corso per divenire “Tecnico esperto in tematiche catastali” presentato in Formedil-Bari alla presenza del vice-presidente della Regione Puglia Angela Barbanente. Destinato a 15 giovani disoccupati residenti nelle provincie di Bari e BAT in possesso di diploma di geometra o di laurea breve in ingegneria edile, il corso inizierà il prossimo gennaio dopo la selezione operata da una commissione mista Formedil-Bari/Arca Puglia Centrale a seguito di un avviso pubblico in uscita entro il prossimo mese di dicembre.

Il corso durerà 1.100 ore, di cui 200 d’aula con lezioni frontali e 900 di stage formativo e operativo avendo come tematica le tecniche di ricognizione e rilievo ai fini dell’istruttoria delle pratiche catastali degli immobili costituenti il patrimonio immobiliare di Arca Puglia Centrale.

L’Arca Puglia Centrale ospiterà gli allievi per la fase di stage formativo e collaborerà con il Formedil-Bari durante la fase di stage operativo mettendo a disposizione propri esperti come tutor aziendali. E sarà durante questa fase che i corsisti metteranno in pratica le conoscenze acquisite  lavorando sulle 1.000 pratiche di accatastamento per alloggi ubicati a Bari e provincia che attendono di essere completate.

Agli allievi che avranno frequentato almeno l’80% dell’intero percorso formativo sarà erogata una indennità oltre che l’attestato di frequenza e la certificazione delle competenze acquisite, valida per l’intero territorio nazionale grazie al sistema Formedil.

 

«Il nostro obiettivo – ricorda Michele Matarrese, presidente del Formedil-Bari – è quello di favorire l’occupazione nel settore delle costruzioni dei giovani provenienti dal mondo scolastico, tramite l’acquisizione di competenze teorico-pratiche e una diretta conoscenza del mondo del lavoro. Per le figure tecniche cerchiamo di supplire al sistema scolastico che purtroppo solo di rado riesce a fornire strumenti conoscitivi ed esperienze pratiche che favoriscano gli studenti nell’ingresso nel mondo del lavoro, sia che si tratti del cantiere edile, sia che si tratti della libera professione, sia ancora che si tratti della gestione, nell’ottica della pubblica amministrazione, delle normative edilizie, urbanistiche, catastali e topografiche».

«In un momento di crisi economica e di carenza di opportunità lavorative per i giovani - dichiara Sabino Lupelli, commissario straordinario dell’Arca Puglia Centrale -  il nostro ente offrirà a 15 disoccupati la possibilità di formarsi e di entrare nel mondo del lavoro dalla porta principale, interfacciandosi direttamente con una Pubblica Amministrazione. L’Arca Puglia Centrale, in qualità di Ente Gestore del quinto patrimonio immobiliare pubblico d’Italia, persegue, tra gli altri, l’obiettivo di aggiornare e completare la mappatura catastale degli edifici anche al fine della redazione annuale dell’inventario dei beni immobili. Grazie a questa iniziativa potremo accelerare e modernizzare, grazie alla formazione ricevuta dai giovani professionisti, il servizio di monitoraggio a accatastamento degli edifici di nostra proprietà».