La Regione Puglia con l’approvazione della Legge n.1/2005 all'art.60, ha previsto la possibilità di sanare tutte le occupazioni “sine titulo” di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica purché la stessa occupazione non sia avvenuta successivamente alla data del 30 novembre 2004 e che l'occupante non abbia sottratto il godimento dell'alloggio ad altro assegnatario già individuato in graduatoria definitiva pubblicata.

Il provvedimento s’inserisce in un contesto più ampio che ha già visto la Giunta Regionale, impegnata negli ultimi anni nell'avvio del processo di riforma e di risanamento degli IIAACCPP, nonché nel riordino di tutta la materia di ERP, con particolare riferimento, per l'appunto, alla decisione di nominare dei Commissari Straordinari, avvenuta nell'anno 2000.

La Legge Regionale in oggetto prevede, altresì, una deroga esplicita alle precedenti norme previste in materia con particolare riferimento alla competenza esclusiva degli IIAACCPP in merito alla regolarizzazione del rapporto locativo che rappresenta un ulteriore riconoscimento della professionalità degli stessi Enti Gestori.

Un'ulteriore deroga alle precedenti normative in materia è rappresentata altresì, dalla possibilità concessa dal legislatore regionale di ottenere una decurtazione del 70% della morosità complessiva gravante sull'alloggio, e risultante dal conto locativo dell'Ente Gestore, a condizione che la somma determinata venga corrisposta per il 50% all'atto della regolarizzazione e, per il restante 50%, in 12 rate consecutive a partire dal mese successivo e contestualmente al canone spettante.

E' del tutto evidente che l'importante e coraggiosa decisione del legislatore regionale intende risolvere il problema di migliaia di famiglie che vivono da anni in una situazione di precarietà e di incertezza del diritto sostanziata in una casistica piuttosto varia consentendo altresì di riesaminare i numerosi dinieghi già espressi per carenza di presupposti di legge previsti dalle precedenti normative. E', altrettanto evidente, che lo stesso legislatore regionale non intende con la normativa in oggetto incoraggiare il fenomeno o il mercato delle occupazioni abusive anzi, al contrario, prevede, in assenza della domanda di sanatoria nei 90 giorni previsti dalla legge, (a decorrere dalla data di pubblicazione della stessa ovvero il 13 gennaio c.a.), l'immediato avvio delle procedure legali per il rilascio degli alloggi senza ulteriore indugio.

Infine, in tal senso, è opportuno altresì evidenziare che, grazie alla preziosa interazione amministrativa dello IACP di Bari, del Prefetto di Bari Dott. Tommaso Blonda e di tutti gli Organi Istituzionali competenti, attualmente si ricorre sempre più frequentemente all'avvio dei procedimenti penali per occupazioni abusive degli alloggi con la richiesta, nell'ambito delle denuncieCommissario Straordinario IACP Bari

penali, del sequestro preventivo dell'immobile che, al contrario delle azioni civili, costituisce un titolo esecutivo immediato per il recupero dell'immobile e la consegna contestuale dello stesso all'avente diritto.

Tutti gli inquilini interessati potranno ritirare la modulistica e svolgere qualsiasi atto presso gli uffici dell’Istituto o inviando il plico con tutti i documenti necessari all’evasione della pratica tramite raccomandata postale con ricevuta di ritorno. Si ricorda che l’ultimo giorno per la consegna della domanda di sanatoria è fissato per il 13 Aprile c.a..