Dopo 50 anni di contenziosi lo IACP di Bari, il Comune di Bari e la Regione Puglia, hanno firmato un protocollo d'intesa che chiude definitivamente una serie di problematiche connesse agli espropri di alcuni suoli e al relativo pagamento degli indennizzi.

I passaggi fondamentali dell'operazione sono: entro novanta giorni dalla firma del provvedimento, l'Istituto Autonomo per le Case Popolari, fornirà alla Regione Puglia vari QTE (quadro tecnico economico) successivamente gli uffici regionali avranno sessanta giorni di tempo per controllare la documentazione ed erogare le somme che in un secondo tempo il Comune di Bari utilizzerà per la costruzione di nuovi alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica.

La cifra sfiora gli 8,3 milioni di euro che serviranno ad allentare quel disagio abitativo che attanaglia da tempo la città di bari, una boccata di ossigeno immessa in un mercato immobiliare asfissiato dalla crisi economica e drogato da speculazioni finanziarie a danno della povera gente.

Con la firma di questo protocollo d'intesa si chiudono pendenze giudiziarie, alcune delle quali risalenti anche ai primi anni cinquanta del secolo scorso, che nel tempo hanno contribuito ad appesantire la macchina amministrativa degli enti.

L'apertura di questa nuova pagina permetterà l'immediata realizzazione di 101 alloggi che in brevissimo tempo saranno assegnati ad altrettante famiglie bisognose ed in difficoltà. Un'armonia tra istituzioni che inevitabilmente favorirà un'armonia sociale.

Giacomo Dachille