Lo IACP di Bari ha pubblicato il bando di gara per l’affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione degli interventi per l’attuazione del programma di rigenerazione urbana da effettuare nell’ambito del quartiere San Girolamo di Bari, nell’area compresa tra via don Cesare Franco, Lungomare IX Maggio, via Vito de Fano e Strada San Girolamo.

Gli interventi edilizi saranno finalizzati alla realizzazione di un numero complessivo stimato di 530 alloggi, di cui minimo 218 alloggi di edilizia residenziale pubblica, per una superficie massima pari a mq. 19.998,53 e un numero stimato di 312 alloggi di edilizia residenziale privata per una superficie massima di mq. 28.250,82 e quota di terziario compatibile con la residenza e commerciale al piano terra e piani superiori per minimo mq. 5.511,50, comprensivo dei parcheggi pertinenziali interrati.

Inoltre il progetto prevedrà la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria con l’adeguamento di via San Girolamo, di via Corrado, il rifacimento del manto stradale e la realizzazione dei marciapiedi in tutte le strade coinvolte ed interventi di miglioramento della fognatura delle acque bianche di San Girolamo.

Infine è prevista la realizzazione di un fabbricato da destinare ad oratorio ed alloggio per le Suore Figlie di Maria Ausiliatrice, da anni presenti sul territorio, la realizzazione di un’autorimessa pubblica posizionata a livello interrato dell’area destinata a servizi per la residenza e la realizzazione di un centro servizi e di un ambulatorio dell’ASL BA.

La gara pubblica con base d’asta di € 19.870.940,61 oltre I.V.A., si concluderà il 21 ottobre 2009 e tutti i soggetti in possesso dei requisiti previsti dal bando (idoneità professionale, capacità economica-finanziaria e capacità tecnico-organizzativa) potranno presentare le offerte entro le ore 13.00 del 16 ottobre 2009.

Il bando di gara, le informazioni generali e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito internet dello IACP di Bari: www.iacpbari.it nella sezione denominata “appalti e gare” e in alternativa presso l’ufficio appalti dell’ente in via Crispi 85/A in Bari.
II parte - comunicato stampa 02/09/2009

La pubblicazione del bando è frutto del lavoro svolto dopo la firma dell’Accordo di Programma tra l’Istituto Autonomo per le Case Popolari della Provincia di Bari, la Regione Puglia ed il Comune di Bari.

L’Amministrazione Comunale della Città di Bari sarà direttamente coinvolta nella riqualificazione urbana del complesso San Girolamo, utilizzando dei fondi recuperati dal proprio bilancio mediante la riqualificazione di servizi alla residenza, la riqualificazione dell’intero lungomare IX Maggio confinante e la pedonalizzazione dello stesso.

L’obiettivo dell’intervento è duplice: riqualificare l’ambito in termini di servizi e di qualità dell’ambiente urbano e offrire un contributo alla risoluzione dell’emergenza abitativa che si manifesta nel capoluogo. Il suo perseguimento richiede l’attivazione di un complesso meccanismo urbanistico ed economico-finanziario.

Riqualificare, interventi di sostituzione edilizia e rigenerazione urbana, questi sono i principi ispiratori della nuova politica abitativa della Regione Puglia e che hanno trovato progressiva applicazione nell’intervento promosso dallo Istituto Autonomo per le Case Popolari di Bari per il risanamento del quartiere San Girolamo nel comune di Bari.

Principi ispiratori che hanno contribuito alla realizzazione di un mix urbano di funzioni e proprietà che permetta di ottenere un’elevata qualità abitativa e un notevole aumento delle disponibilità immobiliari pubbliche e private.

Si tratta di una qualità che trova espressione tanto nella dimensione urbana quanto in quella architettonica con una particolare e non casuale attenzione all’efficienza energetica ed alla sostenibilità ambientale dell’intervento, di significativa importanza dato il contesto territoriale, che ha nel rapporto con il mare il suo elemento di caratterizzazione.

Lo IACP di Bari cederà, sotto forma di permuta, le aree di sua proprietà in cambio delle opere di ristrutturazione dello stesso complesso, ottenendo così il raddoppio della volumetria e quindi un sensibile aumento degli alloggi a disposizione delle famiglie che aspettano da anni l’assegnazione di una casa popolare.

Il programma prevede anche la pedonalizzazione del lungomare, infatti, all’attualità questo è una vera frontiera, una delimitazione, non rappresenta un luogo di transizione tra la città costruita e lo spazio naturale del mare e della spiaggia realizzando inoltre, un sistema di piazze e pontili, uno spazio dinamico che consente di passeggiare e di soffermarsi a contemplare, di incontrarsi.
III parte - Comunicato Stampa 02/09/2009

Il progetto è il risultato di un importante percorso di condivisione e partecipazione del Programma che ha connotato tutte le varie fasi che fin qui lo hanno scandito: incontri con i rappresentanti istituzionali e tecnici, con le scuole, con gli operatori economici e con gli abitanti.

Il tutto si è anche concretizzato in un laboratorio cui hanno partecipato i bambini che vivono nel quartiere di San Girolamo, ha avuto lo scopo di studiare ed interpretare l’ambiente urbano per arrivare così alla formulazione di una proposta progettuale che tenga conto delle istanze delle fasce più giovani e delle loro famiglie. Quella della partecipazione attiva dei cittadini si è rivelata una politica che ha trovato nei momenti di dibattito, di confronto e di condivisione il vero leit motiv per realizzare tutti gli atti legislativi ed amministrativi che hanno tradotto in disposizioni e in concrete attività le varie linee di intervento.

Il contesto urbano in cui si inserisce il programma di rigenerazione è costituito da una periferia poco strutturata, nella quale si mescolano oggetti edificati in maniera confusa, un disegno viario poco articolato e carente nelle sezioni stradali, una diffusa carenza di servizi.

La città di Bari sta cambiando, progettando e recuperando il suo assetto urbanistico partendo dal mare, per non dimenticare la propria vocazione a città turistica, uno status ottenuto grazie al suo essere da sempre un importante approdo dell’Adriatico.

IL DIRETTORE GENERALE
(AVV. SABINO LUPELLI)