Lo IACP di Bari ha avviato le procedure per l’apertura del cantiere dei lavori di recupero e la riqualificazione del complesso di edilizia residenziale pubblica ubicato nel comparto 1179 di Bari e compreso tra via Peucetia, via Caldarola, via Salapia e il torrente valenzano. L’intervento rientra nell’ambito della gestione dei programmi di riqualificazione urbana promossi dal CER e delle risorse stanziate attribuite alla regione Puglia, infatti, nel marzo del 1999 è stato sottoscritto un Protocollo di Intese per la realizzazione di un programma generale di risanamento della città di Bari tra il Comune, il Ministero dei LL.PP, il Presidente della Regione Puglia e lo Iacp. Il programma definitivo dei lavori, prevede una riqualificazione di edilizia sperimentale delle palazzine A18/19/20; A21/22/23; A24/25/26, da realizzarsi con finanziamento ministeriale per complessivi euro 5.164.569,00 e la riqualificazione delle palazzine A1/2/3/4/5/6, A 1 2 / 1 3 / 1 4 / 1 5 / 1 6 , A 2 9 / 3 0 / 3 1 / 3 2 / 3 3 , A36/37/38/39, A43/44/45 da realizzarsi con finanziamento regionale per un importo complessivo di euro 7.746.853,48. A questo c’è da aggiungere la riqualificazione degli spazi urbani e il verde attrezzato per complessivi euro 5.164.469. Gli edifici, per un totale di 552 alloggi, risultano essere sostanzialmente simili, con un piano seminterrato destinato a deposito cantina ed un piano rialzato, più ulteriori cinque piani fuori terra ad uso abitativo. Fanno eccezione solo i quattro edifici posti più a sud-est (corpi scala A18/29) che sono costituiti da un piano terra commerciale e cinque livelli superiori ad uso residenziale. I fabbricati sono interessati, nelle strutture verticali e nei prospetti, da fenomeni di aggressione dell’umidità. A tale situazione si aggiunge, in alcuni edifici, una umidità di risalita che ha determinato nel tempo fenomeni di distacco sia di parte dell’intonaco che del rivestimento del piano basamentale.