Nei giorni scorsi sono state consegnati 57 nuoci alloggi, in via Ospedaletto ad Andria, il tutto alla  presenza del Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, il vice presidente della regione Puglia ed assessore regionale alla Qualità del Territorio, Angela Barbanente del direttore generale IACP, Sabino Lupelli ed il dirigente del Settore Tecnico dell’Ente Corrado Pisani.

Di seguito riportiamo le dichiarazioni rilasciate durante la cerimonia:

DIRETTORE GENERALE REGIONALE IACP, SABINO LUPELLI

“Ad Andria ci sono 1600 alloggi popolari che rappresentano il secondo insediamento abitativo nel territorio. A breve saranno appaltati altri 36 alloggi nel quartiere di San Valentino e prevediamo altri interventi in città di social housing per dare una risposta a chi, in questo difficile momento, vede nell’edilizia pubblica una valida alternativa all’edilizia privata. Alle famiglie che da oggi abiteranno in queste moderne case l’invito ad essere orgogliosi e felici di vivere in un contesto di edilizia di prim’ordine dove nessuno è ghettizzato”.

IL VICE PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA ED ASSESSORE REGIONALE ALLA QUALITÀ DEL TERRITORIO, ANGELA BARBANENTE

“Andria è un modello di attività svolte in favore dei ceti che oggi più risentono della crisi economica ed hanno bisogno d’aiuto. Siamo contenti del fondamentale lavoro svolto con il Comune di Andria e l’Istituto Autonomo Case Popolari –perché mai come oggi abbiamo il dovere di fornire risposte concrete ai cittadini. Attraverso la nuova legge regionale in materia di edilizia popolare proseguiremo su questa strada che oggi ha portato ad avere abitazioni di qualità nel cuore di una importante città quale è Andria”.

IL SINDACO NICOLA GIORGINO

 “Oggi per molte famiglie è un giorno di gioia e si corona un sogno anelato da tanti anni. Prima le case popolari erano ubicate in zone marginali ed esclusivamente periferiche della città, mentre ora questo insediamento è in un contesto della nostra comunità assolutamente centrale e dotato di servizi. A coloro che sono rimasti esclusi, di cui comprendo la forte delusione, prometto il massimo impegno dell’Amministrazione Comunale per l’attivazione di altri alloggi popolari in un momento socio-economico difficile ed abbiamo, in tal senso, già avviato con Regione Puglia e Iacp un percorso inerente prossimi progetti di social housing. Ringrazio la Regione Puglia, l’Istituto Autonomo Case Popolari e tutti i componenti dell’Ufficio Casa del Comune di Andria che hanno lavorato alacremente per arrivare al conseguimento di questo importante risultato”

Questa mattina presso la sede dell’Istituto Autonomo Popolare di Bari c’è stata la firma per la consegna del cantiere per la costruzione di tre fabbricati per complessivi n. 42 alloggi di E.R.P. nel Comune di Bari nel quartiere Carbonara.

L’impresa ing. Orfeo Mazzitelli srl consegnerà gli alloggi entro la fine di agosto del 2015.

Il progetto prevede la costruzione di 3 fabbricati in linea; in particolare, ciascun edificio è costituito da un corpo scala che serve:

un piano terra destinato a: portico pedonale e parcheggio coperto, androne, locale autoclave;

sette piani superiori destinati alle residenze con due alloggi per piano.

i tre edifici occupano ciascuno in pianta un rettangolo di dimensioni pari a:

mt 20,60 x 11,00 e si sviluppa fino ad una altezza di mt 25,80;

I fabbricati, nel loro complesso, sviluppano un volume urbanistico pari a mc 14.281,08.

Il Progetto Definitivo prevede la realizzazione di n. 42 alloggi così distinti:

n. 3 alloggi da mq. 78,98

n. 39 alloggi da mq. 78,83

I vani convenzionali sono pari a n. 237.

La superficie utile abitabile  è di mq. 3.311,30.

La superficie non residenziale  è di mq. 1.242,27.

La superficie a parcheggio è stata ricavata nel cortile scoperto di pertinenza ed è pari a mq. 650.

In un momento di grande crisi economica per le famiglie e per le imprese, una risposta concreta per l’Edilizia Residenziale Pubblica in Bari e provincia, può essere considerato il miglio augurio per il nuovo anno.

Ai cantieri in corso nel Comune di Bari, si aggiungono altresì l’imminente consegna di 100 alloggi destinati alle Forze dell’ordine, già ultimate nel quartiere Poggiofranco di Bari ed il bel esempio di edilizia universitaria con i 100 alloggi per oltre 200 posti letto a Mungivacca. Nella provincia di Bari, sono in costruzione 24 alloggi nel Comune di Locorotondo e nella provincia BAT ben 57 alloggi ad Andria.

Tutti esempi di edilizia pubblica di alta qualità e addirittura, come nel caso di Bari sant’Anna, con alloggi in classe energetica A e soluzioni tecniche per il risparmio energetico all’avanguardia.

Il notevole impegno economico per la costruzione di nuovi alloggi, a vario titolo, segue i grossi investimenti già fatti per la riqualificazione urbana ed il recupero edilizio del patrimonio già esistente, basti pensare ai grandi interventi già ultimati nei quartieri di Bari Madonnella e Japigia, al recupero edilizio, nell’ambito del PIRP di San Marcello, dell’intero complesso immobiliare e della rigenerazione urbana del Quartiere San Paolo.

Affiancare i cittadini nella risoluzione del problema casa, in un momento così difficile, è un motivo di orgoglio e di soddisfazione, nonché un augurio concreto di buon anno.

I programmi futuri dell’Ente, si incentrano soprattutto sulla possibilità di realizzare interventi di Housing Sociale destinati ad una platea di famiglie non propriamente indigenti ma con redditi complessivi non sufficienti a garantire un canone di locazione di alloggi di edilizia privata.

Iniziative concrete per combattere il fenomeno della morosità incolpevole in un momento di crisi economica e di sostanziale diminuzione del potere d’acquisto dei salari.

L’edilizia pubblica può e deve diventare un’alternativa concreta al mercato immobiliare di edilizia privata ed in tal senso la Regione Puglia sta operando una riforma degli Enti gestori proprio per trasformali in Agenzia per la Casa.

Giacomo Dachille

Ufficio Stampa

Questa mattina presso la sede dell’Istituto Autonomo Popolare di Bari c’è stata la firma per la consegna del cantiere per la costruzione di tre fabbricati per complessivi n. 42 alloggi di E.R.P. nel Comune di Bari nel quartiere Carbonara.

L’impresa ing. Orfeo Mazzitelli srl consegnerà gli alloggi entro la fine di agosto del 2015.

Il progetto prevede la costruzione di 3 fabbricati in linea; in particolare, ciascun edificio è costituito da un corpo scala che serve:

un piano terra destinato a: portico pedonale e parcheggio coperto, androne, locale autoclave;

sette piani superiori destinati alle residenze con due alloggi per piano.

i tre edifici occupano ciascuno in pianta un rettangolo di dimensioni pari a:

mt 20,60 x 11,00 e si sviluppa fino ad una altezza di mt 25,80;

I fabbricati, nel loro complesso, sviluppano un volume urbanistico pari a mc 14.281,08.

Il Progetto Definitivo prevede la realizzazione di n. 42 alloggi così distinti:

n. 3 alloggi da mq. 78,98

n. 39 alloggi da mq. 78,83

I vani convenzionali sono pari a n. 237.

La superficie utile abitabile  è di mq. 3.311,30.

La superficie non residenziale  è di mq. 1.242,27.

La superficie a parcheggio è stata ricavata nel cortile scoperto di pertinenza ed è pari a mq. 650.

In un momento di grande crisi economica per le famiglie e per le imprese, una risposta concreta per l’Edilizia Residenziale Pubblica in Bari e provincia, può essere considerato il miglio augurio per il nuovo anno.

Ai cantieri in corso nel Comune di Bari, si aggiungono altresì l’imminente consegna di 100 alloggi destinati alle Forze dell’ordine, già ultimate nel quartiere Poggiofranco di Bari ed il bel esempio di edilizia universitaria con i 100 alloggi per oltre 200 posti letto a Mungivacca. Nella provincia di Bari, sono in costruzione 24 alloggi nel Comune di Locorotondo e nella provincia BAT ben 57 alloggi ad Andria.

Tutti esempi di edilizia pubblica di alta qualità e addirittura, come nel caso di Bari sant’Anna, con alloggi in classe energetica A e soluzioni tecniche per il risparmio energetico all’avanguardia.

Il notevole impegno economico per la costruzione di nuovi alloggi, a vario titolo, segue i grossi investimenti già fatti per la riqualificazione urbana ed il recupero edilizio del patrimonio già esistente, basti pensare ai grandi interventi già ultimati nei quartieri di Bari Madonnella e Japigia, al recupero edilizio, nell’ambito del PIRP di San Marcello, dell’intero complesso immobiliare e della rigenerazione urbana del Quartiere San Paolo.

Affiancare i cittadini nella risoluzione del problema casa, in un momento così difficile, è un motivo di orgoglio e di soddisfazione, nonché un augurio concreto di buon anno.

I programmi futuri dell’Ente, si incentrano soprattutto sulla possibilità di realizzare interventi di Housing Sociale destinati ad una platea di famiglie non propriamente indigenti ma con redditi complessivi non sufficienti a garantire un canone di locazione di alloggi di edilizia privata.

Iniziative concrete per combattere il fenomeno della morosità incolpevole in un momento di crisi economica e di sostanziale diminuzione del potere d’acquisto dei salari.

L’edilizia pubblica può e deve diventare un’alternativa concreta al mercato immobiliare di edilizia privata ed in tal senso la Regione Puglia sta operando una riforma degli Enti gestori proprio per trasformali in Agenzia per la Casa.

Giacomo Dachille

Ufficio Stampa

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità e con emendamenti il disegno di legge sulla “Nuova disciplina per l’assegnazione e la determinazione dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”.
La nuova disciplina abroga la legge regionale preesistente (n. 54 del 1984) e ben cinque integrazioni e modifiche successive.
Tra le innovazioni introdotte l’attribuzione di maggiori poteri ai Comuni in materia di assegnazione degli alloggi, in ossequio al principio di sussidiarietà;  l’aggiornamento alle attuali condizioni socio economiche e standard abitativi dei punteggi da attribuire per la formazione delle graduatorie; l’attribuzione esclusivamente ai componenti il nucleo familiare della possibilità di subentro nell’alloggio; la fissazione di una penalità agli assegnatari che non aderiscono alla mobilità negli alloggi; l’introduzione dell’istituto della morosità  incolpevole.
Tra gli emendamenti approvati quello che consente agli IACP di assegnare, al di fuori della graduatoria prevista, gli alloggi di edilizia residenziale pubblica occupati senza titolo da nuclei familiari, il cui stato di particolare disagio socio-economico e di necessità dovrà essere accertato da parte dei Servizi sociali dei Comuni interessati. Tra i requisiti richiesti l’occupazione dell’alloggio da almeno tre anni dall’entrata in vigore della legge; non aver sottratto lo stesso immobile  ad altro assegnatario  attraverso violazione del domicilio e non avere riportato condanne penali per reati di criminalità organizzata  con vincolo associativo. L’assessore al ramo Angela Barbanente ha espresso soddisfazione per l’approvazione delle legge che “consente di dare risposte più efficaci e tempestive ai cittadini in questa fase di recessione che si sta vivendo, attraverso una maggiore mobilità nell’acquisizione degli alloggi e una risposta più adeguata alla morosità incolpevole”.