Il progetto prevede la realizzazione di un insediamento di ERP costituito da edifici per residenze studentesche, che fa parte di un programma di recupero e riqualificazione del quartiere Mungivacca a Bari. Punti cardine di questo programma, che nel progetto vi trovano applicazione, sono il ripensamento degli spazi pubblici aperti e la creazione di una nuova qualità urbana.

Spazio pubblico e privato, espressione di vita individuale e collettiva, vivranno all’interno dell’insediamento che ad est dialogherà col fronte urbano, attraverso il sistema viario primario, e dall’altro, ad ovest, con la dimensione domestica degli edifici affacciati sulle corti, attraverso un nuovo sistema di viabilità pedonale che culminerà nel piazzale “Pugliese” esistente.

Per la realizzazione dell’opera, i cui lavori sono già avviati,  è stato previsto un finanziamento di € 7.000.000,00 di cui € 5.081.490,97, oltre IVA, è l’importo per i lavori a base d’asta.

L’ opera prevede la realizzazione di cinque distinti corpi di fabbrica principali, strutturalmente separati, per un totale di 100 alloggi previsti per gli studenti, una passerella centrale tra due fabbricati ed un’altra, a questa trasversale, che collega i primi impalcati dei suddetti corpi. Tre dei cinque edifici sono tra loro contigui e formano un unico blocco in linea, gli altri due, tra loro paralleli e posti perpendicolarmente alla predetta stecca, sono funzionalmente collegati agli altri a mezzo di passerelle.

I fronti urbani tradurranno la volontà di chiudere e rafforzare il segno architettonico attraverso una presenza volumetrica che recupera il rapporto con la scala urbana senza rinunciare a creare una cortina protettiva per la tranquillità e la qualità della vita retrostante. I fronti sulle corti, verso il piazzale “Pugliese” esistente ed il quartiere IACP “Borgata Operai”, abbandoneranno, invece, la scala urbana per cedere la scena al progetto della residenza. L’altezza degli edifici diminuirà, le forme saranno quelle tradizionali, i materiali quelli della memoria storica di Bari, il rapporto con gli spazi aperti sarà allargato alla scala del quartiere. Le due piazze, previste a livello stradale, ricuciranno l’intervento all’intorno e la piazza bassa, che ospiterà i servizi collettivi (bar, sale comuni) arricchirà la dimensione sensoriale del progetto, coinvolgendo gli elementi della natura (il verde e l’acqua) e della città mediterranea.