Premessa
La realizzazione di questa manifestazione scaturisce dalla certezza che in 100 anni di storia, lo IACP di Bari ha contribuito in modo incisivo allo sviluppo dell’Edilizia in Puglia. E’ per questo che ho voluto fortemente rendere testimonianza di questa attività che l’Ente ha svolto e continua a svolgere nel territorio verso le fasce sociali più deboli per le quali da sempre la casa ha rappresentato un’esigenza primaria. Questi due giorni serviranno a ricordare l’enorme lavoro svolto in questi cento anni dallo IACP di Bari, ma vorrei che fossero soprattutto un’occasione per far dialogare e confrontare le istituzioni e tutti i soggetti interessati su uno dei più importanti problemi sociali: la casa.
L’obiettivo è quello di passare da una fase prettamente assistenziale e passiva ad una fase propositiva ed attiva, finalizzata al rilancio totale dell’edilizia pubblica, mettendo al centro dell’intero sistema il cittadino. Un risultato che si potrà conseguire solo se coglieremo l’importanza della casa come punto di riferimento dell’uomo sia come singolo, sia inserito in un contesto ambientale.
Servono nuovi strumenti di politica sociale che riescano a riqualificare non più singole strutture ma ampie zone di territorio, per non commettere più gli errori del passato quando si sono in definitiva isolate intere fasce di popolazione piuttosto che cercare di integrarle.
Un impegno che coinvolgerà in questo Convegno il mondo politico, le Istituzioni, l’Università, il mondo imprenditoriale e le associazioni inquilini, tutti insieme alla ricerca di un nuovo modo di operare. Ma per capire dove vogliamo andare è d’obbligo ricordarsi chi siamo e chi siamo stati ed è per questo che è nata anche l’iniziativa di una particolare e suggestiva mostra presso il Fortino di Bari. Altra iniziativa interessante sarà il concorso di idee rivolto agli studenti delle Facoltà di Ingegneria ed Architettura, che verterà sul rinnovo urbano di alcune aree cittadine dove sono inseriti interi complessi di alloggi popolari.
Vogliamo così rivolgere l’attenzione verso i giovani, verso le nuove risorse che possono scaturire in termini di idee e di progettualità dal mondo studentesco.
A questo punto il centenario dello IACP di Bari spero che voglia rappresentare, al di là di un’occasione meramente celebrativa, soprattutto un momento di proficuo confronto, di riflessione e – mi auguro - di stimolo per la crescita del territorio.
Le maggiori problematiche dello IACP di Bari
La situazione dello IACP di Bari è caratterizzata da problematiche riscontrabili, sia pure in varia misura, in tutte le realtà meridionali. Alcuni problemi sono di natura tecnica, altri di tipo gestionale, altri ancora di tipo prettamente sociale e ambientale:
- abusivismo diffuso, sia nell’occupazione di alloggi, sia nella realizzazione abusiva di locali in aree condomi