Edilizia Residenziale Pubblica – tra passato e futuro

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Con l’arrivo della primavera è indispensabile effettuare una verifica sullo stato degli alloggi. Pioggia, neve, vento e freddo potrebbero aver compromesso la normale funzionalità di qualche impianto, della muratura o di quei materiali utili all’impermeabilizzazione ed all’insonorizzazione dell’immobile.
In caso di anomalie è indispensabile informare l’Ente anche con una semplice chiamata al numero gratuito 800 661040.
Fondamentale è la corretta efficienza delle prese di ventilazioni ed aerazione delle cucine o di quei luoghi dove è installato l’impianto di riscaldamento a gas.
Purtroppo nei mesi invernali molti attuano la scellerata pratica di otturare i fori di questi strumenti, convinti che contribuisca ad aumentare la temperatura interna dell’alloggio.
Si evidenzia che tali fessure, obbligatorie per legge, garantiscono il normale e l’indispensabile funzionamento di tutto il sistema di riscaldamento che si compone principalmente di tre elementi: caldaia, radiatori e circolazione dell’aria. È indispensabile che ogni assegnatario verifichi scrupolosamente che i fori di queste prese di aerazione non siano ostruiti da materiale di qualsiasi tipo e che soprattutto non siano “coperti” da mobili, elettrodomestici, piante e quant’altro non ostacoli la corretta e minima circolazione dell’aria.
Un discorso a parte merita la canna fumaria, che ha necessariamente bisogno di attenti controlli oltre ad una periodica operazione di pulizia, il tutto per poter assicurare la perfetta fuoriuscita dei fumi nocivi.
Il mancato funzionamento della canna fumaria può provocare, nell’alloggio, lo sviluppo del monossido di carbonio il tristemente famoso gas incolore ed inodore che in molti casi può provocare invalidità permanenti e addirittura la morte degli individui.

Giacomo Dachille

La presenza di aria sempre più inquinata, negli alloggi, è causa di molte malattie delle vie respiratorie.
La coabitazione di molte persone e di animali, favorisce un’ulteriore compromissione della qualità e della purezza dell’aria che respiriamo, infatti, la presenza massiccia di virus, batteri, pollini, acari ed anidride carbonica indeboliscono il nostro stato di salute.
Per evitare che tutto ciò accada, c’è un rimedio semplice e privo di qualsiasi spesa: una maggiore ventilazione che favorisca il ricambio dell’aria nelle abitazioni. Aprire le finestre. Una completa circolazione di aria pulita e fresca consente di eliminare la fastidiosa umidità accumulata sui muri durante i mesi invernali. L’umidità, infatti, mina in modo incisivo le strutture murarie delle case oltre che ha provocare il distacco della vernice dai muri e il favorire la formazione di muffe batteriche. È preferibile eseguire il ricambio dell’aria nelle prime ore del mattino e soprattutto nelle zone con una massiccia presenza di smog automobilistico, bisogna tener presente le ore di minor transito veicolare.
Giacomo Dachille

Le Organizzazioni Sindacali aziendali ed i dipendenti dell’Istituto Autonomo Case Popolari della Provincia di Bari, riuniti in assemblea, con riferimento ai noti avvenimenti giudiziari che hanno coinvolto parzialmente i vertici dell’Ente, assicurano maggiore impegno e massima professionalità nello svolgimento delle attività istituzionali al fine di soddisfare al meglio le esigenze dell’utenza.
Rigettano, inoltre, l’immagine negativa che, di fatto, detti avvenimenti hanno determinato, investendo tutta la struttura operativa dell’Ente.
Ripongono totale fiducia nell’operato della Magistratura affinché, in tempi brevi, possa far piena luce sulle circostanze che hanno portato all’adozione di provvedimenti giudiziari nei confronti di colleghi ed amministratori augurandosi, nel contempo, la loro totale estraneità alle vicende.
Auspicano che il nuovo Consiglio Regionale di Puglia ponga, quanto prima, alla propria attenzione le tematiche riguardanti, l’intera materia dell’Edilizia Residenziale Pubblica.

Le OO.SS.
dello I.A.C.P. di Bari