COMUNICATO STAMPA

Lunedì 21 dicembre p.v., alle ore 10.00, presso la sede dell’Ente in via Francesco Crispi 85/A, è in programma una

CONFERENZA STAMPA

che avrà come tema principale il bilancio dei quattro anni di attività del Commissario Raffaele Ruberto, alla guida dello IACP.
In questa occasione, si illustreranno anche le linee guida per l’attività futura dell’Ente.
Inoltre, vi sarà anche la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra IACP di Bari ed i Sindacati CGIL-CISL-UIL-UGL-SUNIA-SICET-UNIAT-ASSOCASA, che mira alla valorizzazione ed al potenziamento delle politiche territoriali e abitative nella provincia di Bari.
Oltre al Commissario Straordinario dello I.A.C.P. di Bari, è prevista la partecipazione del Direttore Generale Sabino Lupelli, di tutta la Dirigenza dell’Ente e dell’Assessore regionale all’Edilizia residenziale Pubblica Angela Barbanente.
Si invitano, pertanto, gli organi di stampa ad intervenire, considerata la rilevanza pubblica degli argomenti trattati.

UFFICIO STAMPA - Giacomo DACHILLE

Nell’ambito dell’attuazione del protocollo d’intesa siglato tra lo IACP di Bari e le Organizzazioni Sindacali SUNIA, SICET, UNIAT, CGIL, CISL e UIL, il Commissario Straordinario dello IACP Raffaele Ruberto e il Direttore Generale Sabino Lupelli hanno incontrato i responsabili regionali e provinciali sindacali per un periodico aggiornamento sull’attività e sulle iniziative dell’Ente.

Gli obiettivi che il protocollo si prefigge di ottenere sono: l’aumento quantitativo degli immobili di proprietà e in gestione dell’Istituto Autonomo per le Case Popolari di Bari, garantire e potenziare lo strumento del canone sociale e del fondo sociale per le fasce economicamente deboli e attivare degli strumenti per la ricerca di nuove e diverse risorse economiche utilizzando nuovi canali rispetto ai tradizionali schemi di finanziamento pubblico.

Inoltre un’attenzione particolare è stata dedicata alla predisposizione di proposte e programmi comuni, finalizzati a garantire sicurezza, recupero e qualificazione sociale, urbana ed ambientale, nei quartieri di edilizia pubblica, con priorità verso il recupero degli immobili degradati.

Nella riunione i rappresentanti sindacali hanno preso atto con soddisfazione dei notevolissimi risultati conseguiti dall’Ente negli ultimi anni, specie se rapportati alla difficile crisi economica che da qualche anno attanaglia la comunità mondiale. Sono stati infatti, aperti 48 cantieri per un totale di 15.543.615 milioni di euro.

Nello specifico si evidenziano importanti interventi di nuovo costruzione, di recupero edilizio e di rigenerazione urbana in fase di attuazione, appalto e programmazione. Sono in fase di attuazione gli importanti interventi di rigenerazione urbana del quartiere Madonnella e del quartiere San Girolamo ed è in fase ormai di ultimazione la riqualificazione del quartiere Mungivacca.

Sono in fase di attuazione importanti interventi di nuova costruzione, come il completamento di 52 alloggi in Bari-Ceglie e della realizzazione di 50 alloggi ad Andria; sono in fase di cantierizzazione 100 alloggi per studenti universitari nel quartiere Mungivacca di Bari, i programmi finanziati dall’ex Decreto n. 159 del 1 ottobre 2007 in Bari- Enziteto, Bari-Carbonara e Bari via Bruno Buozzi per complessivi 80 alloggi.

Mentre sono in fase di progettazione e programmazione gli interventi di nuova costruzione relativi all’utilizzo dei suoli delle maglie 20, 21 e 22 di Bari, che inizieranno con la realizzazione di 100 alloggi in località S.Anna.

Agli interventi importanti precedentemente elencati vanno quegli di recupero di minor entità relativi all’utilizzo dei fondi del Piano casa regionale (Legge Regionale n. 20/2009), e l’attivazione dei 15 PIRP, a cui l’ente ha aderito quale soggetto attuatore, di cui si allega relativo elenco.

Infine va evidenziato il costante utilizzo dei proventi della vendita degli alloggi della ex. Legge 560 del 1993 che negli ultimi cinque esercizi, sommano un investimento complessivo di circa 40 milioni di euro, in parte attualmente in corso, che ha consentito il sostanziale recupero edilizio di buona parte del patrimonio immobiliare dell’ente.
Tutta la complessa attività posta in essere rappresenta anche un volano per l’economia locale con conseguenti positive ricadute sul piano occupazionale.

Di ultimo il tavolo di concertazione prende atto con viva soddisfazione dell’ammissione dello IACP di Bari (unico nel centro- sud Italia) al Network europeo “Eurhonet” che rappresenta un riconoscimento in termini di professionalità dell’ente compreso nei migliori enti di edilizia residenziale pubblica europea, nonché della gestione, oltre quella del Comune di Bari, dei patrimoni immobiliari dei Comuni di Bisceglie e Santeramo.

L’Addetto Stampa
Dr. Giacomo Dachille

Il progetto, promosso dall’Ass. all’Assetto del Territorio della Regione Puglia, dall’Osservatorio Regionale della Condizione Abitativa, dallo IACP di Bari, con la collaborazione del SUNIA, mira a sensibilizzare in modo pratico le famiglie inquiline dello IACP sul concetto di risparmio energetico domestico attraverso una sperimentazione che interviene esclusivamente sulle abitudini quotidiane.

La sperimentazione, condotta sulla falsariga di una competizione, prevede l'uso di un preciso strumento di calcolo per l’autodiagnosi iniziale del consumo energetico unita ad un decalogo di buone pratiche da seguire per una corretta condotta energetica che consentirà di confrontare il risparmio ottenuto. Il confronto sarà effettuato altresì sullo storico dei consumi degli ultimi due anni relativi al mese di prova.

La sfida avrà inizio il 1° novembre e si concluderà il 1° dicembre e metterà in competizione le famiglie delle palazzine A1, A2, A3 di via Bruno Buozzi di proprietà dello IACP, riunite in Gruppi di Risparmio Energetico.

Come ogni gara che si rispetti, anche in questo caso è previsto un premio finale: una bicicletta per ogni famiglia della palazzina che avrà risparmiato di più, adottando la migliore condotta energetica.

In realtà in palio c’è molto di più: le famiglie infatti avranno l’opportunità di contribuire a ridurre le emissioni di CO2 e soprattutto avranno la possibilità di risparmiare sulla bolletta fino a 150-200 E all’anno.

Il progetto prevede un percorso di preparazione alla sfida, nel corso del quale le famiglie saranno informate, motivate, coinvolte e seguite, anche con una serie di strumenti messi loro a disposizione quali: una brochure informativa sugli obiettivi del progetto, i risultati da raggiungere e i vantaggi conseguenti; un decalogo con semplici suggerimenti da seguire per adottare una corretta condotta energetica, la consulenza di esperti e la presenza costante dei soggetti promotori.